TERREMOTO, LA BENZINA AUMENTA DI DUE CENTESIMI PER GLI INTERVENTI
A copertura degli interventi previsti a seguito del sisma in Emilia è stato deciso l'aumento di 2 centesimi dell'accisa sui carburanti per autotrasporto cos come l'utilizzo di fondi resi disponibili dalla spending review. Lo si legge nella nota di Palazzo Chigi.
Per il sisma in Emilia il Consiglio dei ministri ha varato l'estensione dello stato di emergenza alle Province di Reggio Emilia e Rovigo. Al Presidente della Regione sono affidati i compiti di Commissario per la ricostruzione. Ai Sindaci dei Comuni colpiti dal sisma sono affidate le funzioni di Vice Commissari.
Concessione di contributi a fondo perduto per la ricostruzione, individuazione di misure per la ripresa dell'attività conomica, delocalizzazione facilitata delle imprese produttive. Queste alcune delle misure per l'emergenza sisma in Emilia previste da un decreto legge varato oggi dal Cdm.
RINVIO DEI VERSAMENTI FISCALI A SETTEMBRE Il cdm, sull'emergenza terremoto, ha varato un decreto ministeriale di rinvio dei versamenti fiscali e contributi a settembre.
In Arizona un uomo fa causa a Google: “La parola Google non appartiene a Google”
Cominciamo dal principio: Per prima la stessa Google ha avviato una causa legale nei confronti di David Elliott. Ma chi è questo signore? Quest’uomo abita in Arizone, ed è il possessore di ben 750 domini tutti quanti inizianti con la parola “Google”. Questa spiacevole situazione ha suscitato il malumore di Google che ha avviato la causa nei confronti dell’uomo.
A questo punto c’è il colpo di scena: l’uomo si difende in una maniera singolare, cioè affermando che la stessa Google non avrebbe il diritto di reclamare i domini in suo possesso.
Questo perchè per molti la parola “Google” è diventata sinonimo di ricerca ricerca in internet, rendendo il verbo googlare un modo di dire usato nel quotidiano, non necessariamente riferito al motore di ricerca dell’azienda di Mountain View.
Secondo l’avvocato di Elliott, Google potrebbe perdere i diritti riguardanti il proprio nome, proprio per il motivo che è stato spiegato in precedenza. Davvero una situazione singolare che sicuramente avrà ulteriori sviluppi.
Groupalia choc su Twitter: «Terremoto? Scappiamo a Santo Domingo»
«Paura del #terremoto? Molliamo tutto e scappiamo a #SantoDomingo». Questo il tweet di dubbio gusto digitato da Groupalia.it sul social network intorno alle 10.40 da uno dei più famosi siti di gruppo d'acquisto on line.
Groupalia, utilizzando l'hastag con cui viaggiano le notizie sul sisma, che anche stamattina ha colpito l'Emilia-Romagna e altre parti del Nord Italia in modo assai forte, ha pensato bene di fare pubblicità alla sua offerta per un viaggio a Santo Domingo, con tanto di link per visionare le condizioni della vacanza. Ma la protesta non si è fatta attendere. Un utente scrive: «Ma siete scemi a scrivere un tweet promozionale del genere? Sapete che c'è gente che è morta e che sta in strada?». Un altro: «Quando si farebbe bene a stare zitti. Vergogna Groupalia Italia». E ancora: «Ma uccidetevi invece che scappare. Che schifo».
E dopo circa 20 minuti arriva il pentimento: «Chiediamo scusa per il tweet sbagliato sul #terremoto non era nostra intenzione offendere nessuno», dice Groupalia.
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